promozioni, consigli & ultime news

NEWS

Proprio come la potenza di frenata, l’aderenza del pneumatico è un elemento fondamentale per la sicurezza del conducente e dei suoi passeggeri. Questa aderenza può variare da 1 a 10 a seconda del pneumatico, delle sue scolpiture, della sua larghezza, della qualità del manto stradale, ma soprattutto a seconda delle condizioni climatiche.
Con i tre seguenti esempi, vi spiegheremo in modo semplice e preciso i pochi principi di base legati ai pneumatici e al loro utilizzo.

Su strada asciutta

L’ideale sarebbe viaggiare con pneumatici lisci (chiamati anche slick) i più larghi possibile per aumentare il battistrada e l’aderenza.

Vantaggio: Durante un’accelerazione o in una curva, l’aderenza sarebbe migliorata grazie all’aumento del battistrada. Il veicolo sarebbe come “incollato” alla strada.

Inconveniente: Una notevole deformazione del telaio se il veicolo non è abbastanza rigido, e anche un abbassamento della motricità e dell’accelerazione, dovuto ai numerosi contatti e attriti con il suolo

Compromesso: A seconda della rigidità del telaio, trovate una via di mezzo tra pneumatici lisci e pneumatici molto scolpiti, allo scopo di ottenere un’aderenza ottimale. Adattate anche la larghezza del pneumatico alla potenza del veicolo.

Su strada bagnata

Per questo tipo di suolo, è meglio essere ben preparati. Bisogna non soltanto tenere conto dell’aderenza, ma anche dell’evacuazione dell’acqua da parte del pneumatico. Sono quindi indispensabili pneumatici con scolpiture. L’ideale in questo caso sarebbe adattare le dimensioni delle scolpiture alla larghezza del pneumatico. È consigliata una scolpitura a V.

Vantaggio: L’acqua scorre meglio fino all’uscita dalle scolpiture.

Inconveniente: L’aderenza è ridotta a causa di un battistrada più stretto.

Compromesso: A seconda della misura dei vostri pneumatici, e a seconda della potenza del vostro veicolo, dovrete rallentare sia in curva che in linea retta. In linea di massima, più i vostri pneumatici sono larghi, più dovrete stare attenti in caso di forti piogge.

Su strada innevata/ghiacciata

La maggior parte dei conducenti non è abituata a guidare su questo tipo di manto stradale; è quindi importante raddoppiare la vigilanza in una situazione simile. Nei casi estremi, è preferibile utilizzare pneumatici chiodati o catene. Per un uso quotidiano in inverno, si raccomanda di utilizzare pneumatici da neve a lamelle allo scopo di aderire al massimo al manto.

Vantaggio: Le scolpiture dei pneumatici invernali sono molto più numerose e profonde; questa carateristica migliora l’aderenza su suolo scivoloso. Queste scolpiture sono chiamate anche lamelle.

Inconveniente: Un’aderenza globale dieci volte inferiore su strada asciutta.

Compromesso: Su suolo innevato/ghiacciato, bisogna avere una guida morbida (accelerazione, frenata, curve) e utilizzare sempre una marcia superiore a quella che avreste utilizzato con clima asciutto.

I vostri pneumatici alla giusta pressione

Ogni produttore automobilistico seleziona, testa ed omologa diversi pneumatici per ogni modello proposto, secondo dei criteri di peso, di prestazioni, di misura, ecc. Gli indici di peso e di velocità sono due criteri molto importanti nella selezione di pneumatici, e determinano la pressione da applicare ai vostri pneumatici. Le indicazioni sulla pressione da applicare sono disponibili all’interno dello sportello del serbatoio, sul fianco della portiera del conducente, nel manuale del vostro veicolo o a volte anche nel vano motore. Potete utilizzare anche la nostra tabella delle pressioni standard. Notate che avete due indicazioni per la pressione dei vostri pneumatici: veicolo a pieno carico o su autostrada e veicolo a carico normale. La pressione dei vostri pneumatici dovrà essere verificata a freddo, cioè il vostro veicolo non dovrà avere percorso più di 3/5 chilometri nelle ultime due ore. In caso contrario, se vi fermate per esempio in un area di servizio e i vostri pneumatici sono caldi, aggiungete 0.3 bar alla pressione indicata (1 bar = circa 1kg/cm2) poi controllate la pressione di nuovo quando i pneumatici sono freddi. Badate a non ridurre mai la pressione dei pneumatici a caldo. I tappi delle valvole devono essere al loro posto per assicurare una buona tenuta e devono essere anche cambiati quando montate dei pneumatici nuovi.

I pericoli di un pneumatico con una pressione errata

Un pneumatico sottogonfiato, anche leggermente, si surriscalda e può scoppiare in qualsiasi momento. L’usura del battistrada più veloce sui lati e il vostro consumo di carburante aumenterà. A volte il fianco del vostro pneumatico potrà anche consumarsi in caso di un notevole sottogonfiaggio. Al contrario, il battistrada di un pneumatico con pressione troppo alta si consumerà molto più velocemente e sarà più vulnerabile se viaggiate su una strada dissestata o terra non battuta. Badate a verificare la pressione dei vostri pneumatici una volta al mese circa e anche in caso di brusca variazione della temperatura. Si raccomanda anche di gonfiare la ruota di scorta al massimo, nel limite autorizzato.

D’ inverno la strada è meno sicura perchè spesso bagnata, ghiacciata, innevata.
Le conseguenti condizioni avverse richiedono l’obbligo di rispettare questo segnale.
L’articolo 122 del Regolamento del Codice della Strada al comma 8 recita:
il segnale catene per neve obbligatorie deve essere usato per indicare l’obbligo di circolare, a partire dal punto di impianto del segnale, con catene da neve o con pneumatici da neve…“.
Pertanto il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha più volte ribadito la perfetta equivalenza in ogni situazione, ovvero l’alternativa tra le catene da neve montate e l’uso dei pneumatici invernali.

1. Controllare la pressione di gonfiaggio a pneumatico freddo, regolarmente almeno una volta al mese, compresa la ruota di scorta.

2. Non ridurre mai la pressione se i pneumatici sono caldi.

3. Far verificare periodicamente l’equilibratura della ruota.

4. In caso di sostituzione di solo 2 pneumatici su un veicolo con equipaggiamento omogeneo, montare quelli nuovi sull’asse posteriore indipendentemente dalla trazione del veicolo.

I pneumatici invecchiano anche se usati poco o mai usati. Screpolature nella mescola del battistrada e dei fianchi, a volte accompagnate da rigonfiamenti, sono segnali di invecchiamento. In ogni caso dopo 5 anni, indipendentemente dai chilometri percorsi e del battistrada residuo, è consigliabile effettuare un controllo di tutti i pneumatici, ruota di scorta compresa, e considerare la loro eventuale sostituzione.

Scarica il Modello :: Carta d’Identita del Pneumatico

Compilalo con i dati dei tuoi pneumatici oppure ti verrà consegnato direttamente da noi al primo cambio di pneumatici.

La sicurezza prima di tutto